RISERVATO AI MINORI (tutti i bambini e ragazzi in età scolastica e universitaria) e CARE GIVER

Mio figlio ha il diabete, posso mandarlo a scuola?

Certamente! É importante sottolineare che il diabete dovrà in ogni caso essere seguito adeguatamente.

Può riprendere anche le attività extrascolastiche?

Si, per ogni attività per cui è stata predisposta la ripartenza, vale lo stesso discorso della scuola.

Come posso garantire la sicurezza di mio figlio a scuola?

Seguendo e facendo seguire scrupolosamente le misure di sicurezza individuate dai vari protocolli scolastici e non: distanza di sicurezza, mascherina, lavare spesso le mani e far areare i locali.

Nella mia regione non esistono protocolli per la gestione del diabete a scuola. Cosa posso fare?

È sicuramente importante arrivare ad avere protocolli di gestione della cronicità in generale (non solo del diabete) in ogni regione. Fino ad allora però, dovrà essere comunque garantito l’accesso ai genitori (o nonni, zii o chiunque segue il bambino) in modo da non perdere l’attenzione su un corretto controllo metabolico.

Mio figlio, oltre al diabete soffre anche di un’altra patologia. Cambia qualcosa?

Se questa patologia non causa immunodepressione, no. Altrimenti è importante avere un occhio di riguardo per questa fragilità e consultarsi con il proprio pediatra e diabetologo per valutare come è meglio comportarsi.

Cosa significa fragilità?

La fragilità è un concetto relativo. Se considerato in generale, rispetto ad un bambino/ragazzo sano, un bambino/ragazzo con diabete può essere considerato più fragile. Questa definizione non si applica però all’ambito COVID-19 in cui la fragilità è un elemento che determina un maggiore rischio che il bambino/ragazzo col solo diabete, fortunatamente non ha.

Ho dei dubbi che non hanno trovato risposta. Cosa posso fare?

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Ho il diabete. Posso continuare a lavorare?

Si, se il diabete (sia tipo 1 che tipo 2) è l’unica malattia presente, non c’è motivo per chiedere l’astensione dal lavoro. Anche in caso di presenza di altre patologie che non causano immunodepressione è possibile continuare o riprendere a lavorare rispettando scrupolosamente i protocolli di sicurezza aziendali.

Come faccio a sapere se la mia patologia “extra diabete” è immunodepressiva o no?

È necessario rivolgersi al proprio medico di famiglia che sarà in grado di valutare il quadro clinico complessivo e definire l’eventuale fragilità che dovesse emergere.

Se sono una persona “fragile”, cosa devo fare?

Nel caso in cui il medico di famiglia identifichi una fragilità relativamente alla patologia COVID-19, è necessario chiedere al proprio datore di lavoro il telelavoro (smart working). Se questo non è possibile per via della particolare mansione occupata, è possibile chiedere un ricollocamento e solo in ultima istanza l’astensione dal lavoro.

È possibile richiedere l’astensione dal lavoro anche in caso di assenza di regolare certificazione di invalidità (prevista e ribadita dai DPCM interessati)?

Si, più note dell’INPS definiscono che nel caso in cui il medico di famiglia identifichi uno stato di fragilità, è possibile richiedere l’astensione dal lavoro fino al termine dello stato di emergenza nazionale (e sue eventuali proroghe). Tale astensione dal lavoro sarà equiparata a ricovero ospedaliero.

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